Aversa Vota SI per fermare il nucleare. Chiare le parole d’ordine con cui, in vista del referendum del 12 e 13 Giugno, la mobilitazione contro il nucleare approda nella seconda città di Terra di Lavoro.
Il comitato antinuclearista aversano, sorto spontaneamente in rete appena qualche settimana fa e già dotato dei più diffusi strumenti di comunicazione on line (sito internet, contatto facebook ed e-mail), nasce, come si legge dalle pagine del blog, “grazie all’impegno di un gruppo cittadini aversani, convinti che ciò che è accaduto in Giappone è la drammatica, tragica conferma che il nucleare a “prova di incidenti” non esiste e che la sicurezza delle centrali atomiche è ormai solo una favola, alla quale gli italiani dimostreranno di non credere.”
La prima riunione del neo comitato, “Aversa Vota SI per fermare il Nucleare”, si è tenuta in via Rossini, presso la sede aversana della Fabbrica di Nichi, che, con numerose altre associazioni (Avversa.blogspot.com, CamUrrà, CGIL Aversa, Ecodem Aversa, Fare Democratico Aversa, I.D.F. Aversa, Legambiente Aversa, MEDUC Caserta, WWF Aversa), ha aderito all’iniziativa. “Il comitato – sottolineano gli organizzatori – è politicamente trasversale. Il tema del nucleare è troppo importante e non può essere ricondotto ad appartenenze partitiche o a questioni ideologiche. Ecco perché anche la sede delle prossime riunioni sarà itinerante. Vogliamo che l’intera cittadinanza sia informata sui referendum di giugno”.
Proprio a garanzia di un’informazione capillare, a partire dalla prossima settimana, saranno allestiti i gazebo per la diffusione del materiale informativo sul Referendum del 12 e 13 Giugno. “il nostro obbiettivo – dichiarano Titti Lucariello, dell’associazione CamUrrà e Stefano Tonziello, dell’associazione MEDUC – è il raggiungimento del quorum. Per impedire che nel nostro paese torni l’incubo delle centrali atomiche, con scorie radioattive di cui nessuno sa che fare, è necessario che circa 25 milioni di cittadini vadano a votare. Ad Aversa e in tutto l’agro vogliamo fare la nostra parte. Con gazebo e banchetti informativi saremo presenti su tutto il territorio, cercando di spiegare l’importanza di andare a votare, dicendo il proprio SI per fermare l’incubo del nucleare.”
“Il lavoro di informazione e coinvolgimento che ci aspetta da qui al 12 giugno – concludono Luigi Grassia e Pasquale Pandolfi, ideatori del blog del comitato – sarà tutt’altro che semplice. Vogliamo quindi rivolgerci a tutti coloro che hanno ancora a cuore il futuro della nostra terra, già vergognosamente martoriata, ai singoli cittadini, agli studenti e alle associazioni, ai movimenti religiosi e ai partiti, perché non facciano mancare il loro contributo di idee ed energie. L’impegno di ciascuno sarà determinante. E’ ormai chiaro che è in gioco il futuro delle generazioni presenti e future.”
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